di Gemma Lanzo
Nella suggestiva cornice di San Giovanni Rotondo, in un clima di vivacità
culturale che ha coinvolto la cittadinanza, si è svolto nei giorni 2, 3 e 4
agosto appena trascorsi, il Gargano Film Fest. Giunto al suo sesto appuntamento
grazie all’Associazione Culturale Provo Cult e presentato da una impeccabile
Paola Russo, il Festival ha mostrato al pubblico i dieci cortometraggi
finalisti del concorso internazionale “Provo.corto 2013”. I corti sono stati
premiati dal pubblico e da una giuria tecnica composta da Daniele Cascella,
regista e Presidente di Giuria, dal Prof. Eusebio Ciccotti (Università di
Foggia), dal Prof. Costantino Maeder (Catholic University of Louvain), dal
Prof. Salvatore Ritrovato (Università di Urbino) e dalla sottoscritta, invitata
come Editore e co-direttore di Moviement – Collana di Cultura Cinematografica.
Ai cortometraggi selezionati, tutti di notevole valore espressivo e tecnico,
sono stati assegnati premi diversi per diverse categorie.
Si riportano di seguito i titoli dei corti premiati con le relative testuali
motivazioni dei giurati:
"Per la delicatezza e la forza estetica del racconto con cui viene
rappresentato il tema della guerra, unito al motivo della memoria che lega due
personaggi simbolici - quello del reduce e quello della bambina – nel corto
circuito tra vittima e carnefice"
1° Premio "Gargano Film Festival 2013" a MEMORIAL diretto da
Francesco Filippi.
"Per l'abilità narrativa nel trattare il delicato rapporto fra
giovinezza e terza età"
il premio per la miglior sceneggiatura va a Josecho de Linares, di MI OJO
DERECHO diretto dal medesimo.
"Per la capacità di far rivivere allo spettatore, tramite la
ricostruzione degli ambienti e la scelta dei costumi, uno dei periodi più tormentati
della storia del nostro paese"
il premio per la miglior scenografia e costumi va a Dionisia Cirasola e
Arianna Palmisano di OROVERDE, diretto da Pierluigi Ferrandini.
"Per la scioltezza nel cadenzare il ritmo del film tra esterni ed
interni fisici, linguistici e psicologici, in una metropoli contemporanea"
il premio per il miglior montaggio va a Mario Parruccini di I TWEET, diretto
dal medesimo.
"Per la grande capacità interpretativa nel rendere il dramma
contemporaneo della perdita del lavoro e delle conseguenze psico -
esistenziali"
il premio per il miglior Attore va a Silvano Cavallina di L'INCOGNITA,
diretto da Enrico Muzzi.
"Per la perizia con cui sono stati esaltati, attraverso la luce e i
valori cromatici al servizio del film, i tratti evocativi di un'epoca"
il premio per la miglior fotografia va a Filippo Silvestris di OROVERDE,
diretto da Pierluigi Ferrandini.
Menzione speciale della giuria per gli alti valori etici e sociali,
riguardanti il dramma della disoccupazione, espressi dal film L'INCOGNITA,
diretto da Enrico Muzzi.
Il premio del pubblico è andato a PRE CARITÀ di Flavio Costa, un ironico
racconto sulla “soluzione” paradossale trovata dal protagonista, un laureato in
Sociologia, per arrivare ad ottenere il “fisso” mensile.
Si nota come la realizzazione di un cortometraggio sia molto complessa
poiché esso in pochi minuti deve comunicare un messaggio, suscitare delle
emozioni ed essere visivamente coinvolgente. L’abilità del regista consiste nel
saper condensare questi aspetti senza il supporto della forma/racconto del
lungometraggio. Ha bisogno infine di possedere quella qualità ritmica costante
senza interruzioni nella tensione filmica.
Il Gargano Film Fest, ad esclusione dei cortometraggi in gara, ha sviluppato
gli altri eventi collaterali sul concetto di eco-sostenibilità. Nel corso delle
tre giornate si sono susseguiti tre interessanti Workshop dai titoli: “La
settima arte come mezzo di sensibilizzazione all’eco-sostenibilità e al senso
civico”, “Territorio e ambiente – Edizione 0 (Audiovisivi della Puglia)” a cura
di Fabio Iascone (Università di Foggia) e “Ricicl.Art: l’arte come mezzo di
educazione al riuso e al riciclaggio di materiale di uso comune”. Inoltre sono
stati proiettati due film su tematiche ambientaliste, La città ideale di
Luigi Lo Cascio del 2013 e il docu-film Itali@mbiente di Mario Tozzi del
2011e non sono mancate le performance musicali tra cui ricordiamo quella di
Michele Piano che ha musicato e suonato dal vivo la colonna sonora da lui
composta per due film dell’epoca del muto, mentre sullo sfondo della
incantevole Piazza De Mattias si potevano ammirare le opere dei visual artists
Josè Carlos Bellantuono, Antonio Jannacci, Domenico Ruscitto e Alessandra De
Cata e la mostra fotografica a cura di clackphoto.com. L’evento di ampio
respiro ed elevato spessore culturale ha costituito un forte richiamo per i
cittadini che hanno partecipato con interesse. La manifestazione, che concorre
a promuovere la circolazione di idee e persone a livello nazionale ed internazionale
contribuendo a far conoscere il patrimonio storico culturale del luogo, è stata
organizzata grazie alla volontà dell’Associazione Provo Cult. La Puglia è
nuovamente protagonista nella promozione della cultura.
(Articolo pubblicato in data 10/08/2013 su Casalnuovo, Il giornale di
Manduria)
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Grazie Gemma per le belle parole!
RispondiEliminaViva il cinema, viva la cultura.
Al prossimo anno
Paola